Perché la Gioconda è così costosa? La storia dietro il sorriso.

L’informazione è regina. È l’informazione che trasforma il normale in famoso, strano in scandaloso e l’un tempo sconosciuto in celebrità. Ma siamo certi sia sempre autentica e affidabile?

Può essere difficile da credere, ma prima del XX secolo il dipinto più famoso del mondo, la Gioconda, era poco conosciuto e sicuramente nessuno immaginava potesse diventare la celebre opera d’arte che è oggi.

Cosa l’ha reso così famoso, a parte la maestria con il quale è stato dipinto? Nel 1911 la Gioconda fu rubata dal museo del Louvre e fu trionfalmente ritrovata poco dopo. Da un giorno all’altro, il dipinto è diventato un’attrazione – I giornali non parlavano d’altro, se non del furto con lieto fine.

Il meccanismo di stimolo dell’interesse pubblico, oggi noto come “creare clamore”, continua a funzionare. Si tratta di un mirato flusso d’informazioni, creato con riferimenti incrociati, articoli, foto, menzioni e meme, che tramuta agli occhi del collezionista d’arte, un’opera d’arte in un famoso capolavoro.

Theft of the Mona Lisa. Illustrator Achille Beltrame (1871-1945), from La Domenica del Corriere, 3rd-10th September 1911.

Ai giorni nostri, il valore delle informazioni, specialmente se autentiche, è ovvio. La loro raccolta e concentrazione presso un canale sicuro, esclusivo ed affidabile, è un passo essenziale per aumentare il loro valore e, al tempo stesso, il costo dell’oggetto ad esse correlato. Il progetto .ART, basato su un dominio di primo livello, rappresenta un’opportunità per creare fonti di informazione uniche nel suo genere.

I nomi assegnati ai domini sono vere e proprie capsule temporali con chiaro diritto di proprietà, contenenti dati accessibili a tutti gli utenti e rendendoli quindi, globali. Se il museo del Louvre dovesse dedicare un dominio al dipinto della Gioconda, quel sito web diverrebbe la fonte, e contenitore, di tutte le informazioni sull’opera, la cui affidabilità inoltre, sarebbe garantita dalle autorità del museo stesso.

Questo meccanismo funzionerà per tutti i dati comunicati dai proprietari, amministratori di oggetti d’arte e istituzioni culturali. Saremo in grado di creare centinaia di migliaia e persino milioni di nuove capsule temporali, contenenti informazioni in costante crescita e mantenendo la loro affidabilità. A sua volta, aumenterà anche il valore e il costo dell’oggetto a cui fanno capo tali informazioni.

Digital Twin by .ART offre un nuovo tipo d’investimento, tanto prezioso quanto le azioni di Google e Facebook, futures sul petrolio, quote in fondi d’investimento o atti di proprietà.

anastasia

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